February 17, 2013

...e se capitate a Roma, fate un salto anche al Bibliocaffè Letterario

C'è un altro posto che vorrei farvi conoscere: un locale insolito per la Capitale e credo anche per il resto d'Italia. E' il Bibliocaffè Letterario. 





























Questo posto meraviglioso è insieme una biblioteca pubblica (perché fa parte del circuito delle biblioteche di Roma), un vero e proprio caffè letterario, ricco di eventi culturali e artistici, un posto dove potersi rilassare, bere un aperitivo, un caffè, mangiare qualcosa, assaggiare un dolce, guardare le opere di artisti e di designer alle pareti o per il locale, sedersi su centinaia di sedie e poltrone tutte diverse e farsi illuminare da lampade altrettanto diverse e numerose. 




Leggo dalla presentazione della loro pagina Facebook"Il Bibliocaffé… rappresenta un progetto del tutto innovativo, che prende spunto dall'esperienza londinese degli Idea Stores, nuovi edifici - collocati in aree o centri commerciali della città - che uniscono ai servizi tradizionalmente offerti dalle biblioteche, attività di formazione permanente e attrazioni culturali, offrendo contestualmente spazi di incontro, zone di ristorazione, spazi espositivi".






Ci si può isolare per un po' leggendo un libro dentro questa comoda nicchia di vimini

oppure mettersi a leggere il giornale. C'è una bella selezione di quotidiani a disposizione

l'ultima volta che ci sono andata avevano organizzato una festa per bambini qui dentro, ma credo si possa prenotare per qualsiasi evento.


Ci si può incontrare per lavorare o per studiare insieme se un po' di musica di sottofondo non vi disturba, lo spazio è tanto e c'è posto per tutti e il wi-fi è disponibile per navigare gratis. 


Qui, qualche anno fa, ci ho visto la presentazione di uno degli ultimi libri di Umberto Eco durante una piacevolissima serata con lui e Furio Colombo ospiti.






2 comments:

colombina said...

Che bel posto, appena torno a Roma ci vado. Un bacione

Carla said...

Grazie per il bacione che ricambio con piacere, Colombina!

Vale la pena andarci, lo consiglio davvero!