Una settimana intensa, sprofondata nella natura selvaggia, silenziosa e pacifica di un Parco che pur tra mille difficoltà riesce a sopravvivere e regala ogni giorno uno spettacolo unico. Quest'anno io e il mio amico Luca, compagno di numerosi viaggi, abbiamo scelto la natura. Il tempo è stato splendido, fresco, asciutto e si è dilatato quanto basta da permetterci di assaporare e goderci ogni attimo. La gente cordiale, fiduciosa ancora (siamo entrati in un bar a prendere un caffè, ci siamo seduti a leggere il giornale e il barista, finito il suo turno, ci ha salutato augurandoci buon proseguimento e ci ha lasciato da soli nel locale... se non è fiducia questa!) e disponibile, tutto pulito ovunque andassimo e discretamente efficiente. Un paradiso rispetto alla giungla di Roma! Abbiamo passeggiato per i paesini e fatto escursioni nel parco, tra cui un'uscita notturna bellissima ed emozionante, abbiamo pedalato in mountain bike a Pescasseroli, letto libri che ci eravamo portati e che abbiamo comprato sul posto, ci siamo riposati sulla riva del lago e ci siamo rigenerati respirando aria pura, bevendo freschissima acqua montana anche dalle sorgenti e mangiando con gusto alcuni piatti tipici. I paesini che abbiamo visitato (Civitella Alfedena dove alloggiavamo, Villetta Barrea, Barrea, Alfedena, Opi e Pescasseroli) sono piccoli gioielli medievali immersi nel verde. Insomma, proprio una vacanza come ce l'eravamo immaginata e, se possibile, anche meglio!
il lago di Barrea visto da Civitella Alfedena
lo stesso lago visto da Barrea
questa pianta me l'hanno anche detto come si chiama ma tanto a voi non interessa, vero?
Qui (Civitella) ci sono stati incontri ravvicinati e ripetuti con cervi e cerbiatti
inizia un'amicizia...
...che sfocia nel gioco
la prima escursione: verso la Camosciara...
le indicazioni dei sentieri
questa è stata fatta durante l'escursione notturna nella Val Fondillo
in marcia verso la Valle Jannanghera
uno scorcio di Barrea
il castello di Barrea
vista dal castello di Barrea
il tratturo Pescasseroli-Candela (usato per la transumanza) che abbiamo percorso per circa 5 Km da Opi a Pescasseroli
La casa in cui nacque Benedetto Croce a Pescasseroli
in bici a Pescasseroli
cavalli e puledrini
il meritato riposo dei guerrieri (e la mia inseparabile
chairless)
il gattino di prima con i fratellini tengono d'occhio un cane che passa
un ultimo sguardo sulla valle prima di ripartire...
12 comments:
Quando decidiamo per la montagna, da dove risiedo io (Romagna) si punta sempre verso Nord (Alto Adige o Dolomiti Bellunesi), ma dopo aver letto il tuo post sono tentata di proporre alla famiglia l'Abruzzo. Civitella Alfedena non la conoscevo ma mi piace proprio.
Bye&besos
Sono bei posti e ne vale davvero la pena. Senza nulla togliere all'Alto Adige, che conosco bene (anche se in versione invernale), l'Abruzzo non mi ha mai deluso. Ciao!
Ho un bellissimo ricordo di questi posti dove ho fatto il mio primo campo scout! Ricordo le nuvole di lucciole di sera sotto gli alberi! Ci sono ancora???
Comunque bellissime foto! Complimenti! :)
Ciao Danda,
le lucciole! Sì che ci sono!! Ne abbiamo viste tante nell'escursione notturna, che belle! A Roma quando riesco a vederle (perché sono state assenti per molti anni, purtroppo) è intorno a maggio e lì, invece lampeggiavano a metà luglio... è sempre un'emozione vederle!
Ciao Carla, long time no see :-) Che meraviglia queste foto, sopratuttto quella dei 4 gattini - li voglio t.u.t.t.iiiiiii
Ciao Sfollic e grazie anche per essere passata di qui, nonostante il tuo trasloco! Anch'io mi sarei portata a casa tutti i gattini: erano uno più bello dell'altro!
bei posti! la foto dei gatti che guardano il cane è MERAVIGLIOSA! Brava !
Grazie mille, Cri! :)
quanti bei gattini! :P
Ma che meraviglia! Le foto sono tutte belle, ma anch'io voto per quella dei gattini. E' spettacolare!
Eh sì, i gattini sono stati uno spasso! :D
I dintorni naturali dell'Abruzzo sono davvero splendidi.
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