E fu scritta sui muri
anche se proibito,
diffusa sui giornali
anche se proibito,
gridata su tutte le piazze
anche se proibito.
Uno scriveva e moriva,
uno fischiava in un cinema e moriva,
un altro cantava e moriva.
Resistenza è la gente
che si dà la mano e muore
e vuole salvare le fabbriche
per il lavoro, vuole
la terra per il contadino,
campi puliti dalle mine
una volta per sempre,
le porte delle carceri spalancate alla libertà.
E che non sia proibito leggere
e che non sia proibito scrivere
né cantare, né lavorare in pace.
PIETRO NENNI
(la foto l'ho presa qui: http://rema2007.wordpress.com/2008/04/25/resistenza-italiana-wikipedia/)
Buon 25 aprile a tutti!
6 comments:
A 65 anni da quel giorno il bilancio è però abbastanza amaro visto che la realizzazione di questi propositi non è affatto compiuta.. Gli italiani, si sa, tendono ad unirsi solo di fronte alle tragedie e tornano a dividersi immediatamente dopo aver riconquistato quel minimo di stabilità che gli consente di pensare solo ai fatti propri.. Oggi vediamo portare avanti dei disvalori che parlano tutti di divisione, culturale, territoriale, linguistica, patrimoniale o qualsiasi altra divisione si possa mettere tra noi e l'altro.. Perché..? Che cosa abbiamo noi di sbagliato rispetto agli altri popoli che pur nella diversità riescono a vedere il bene comune come valore primario e strettamente correlato al bene individuale..? E perché non ci si pone mai abbastanza questa domanda e non si cercano più spesso delle risposte concrete..? Ripartire da noi, uno per uno per potere arrivare insieme da qualche parte.. Buon 25 Aprile..
Hai ragione Francesco,
in suo favore c'è da dire che l'Italia ha un passato talmente frammentato, tra feudi, comuni, signorie, poteri temporali papali, e numerose dominazioni che ha fatto sì che il popolo restasse individualista e tendente al "proprio particulare", in fondo la divisione in regioni così diverse tra loro, per lingua e tradizioni ne è la dimostrazione...
A suo discapito, però, la scusa di un paese ancora troppo giovane per sentirsi davvero unito, regge sempre meno: l'italiano (grazie alla televisione) lo capiscono tutti (anche se pochi lo parlano bene) e un popolo intelligente capirebbe che lo Stato è il popolo stesso e non un nemico da combattere e che se partecipassimo attivamente (a cominciare dal pagare le tasse) i vantaggi ci sarebbero per tutti... ma sono sempre più convinta che è pretendere troppo dal popolo italiano, io non ho più fiducia in questo Paese... per questo vorrei tanto trasferirmi!
carla, conosci un albergo o bb carino e economico a roma? Vengo domani e rimango fino al 28 aprile. Ti prego dammi un consiglio!!!
Ciao Cristina,
purtroppo non sono una grande conoscitrice di alberghi e bb a Roma, di solito chi ci abita non ne è al corrente, però potrei suggerirti, anche se non ci sono mai stata, questo qui: http://www.the-beehive.com/home.html
ne ho parlato anche in un mio post l'anno scorso:
http://carlabrandolini.blogspot.com/2009/05/vacanze-romane.html
Sembra carino, pulito ed economico e non è lontano dalla stazione Termini centrale, quindi un posto anche ben servito.
Fammi sapere!
Un bacio, Carla
ho provato in qurl bb, ma non hanno i bagni in camera, e qua sembra di fondamentale importanza! Grazie comunque!
Cri, ti ho lasciato un commento sul tuo blog. Baci
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