May 15, 2011

Di libri e di biblioteche scolastiche


Qualche giorno fa, precisamente il 4 maggio, ho partecipato a Roma in Piazza Montecitorio, alla promozione della bella campagna "I libri? Spediamoli a scuola!", organizzata dalla casa editrice romana Sinnos e la libreria itinerante Ottimomassimo (di questa magnifica libreria ne avevo già parlato qui), per popolare di libri tre biblioteche scolastiche in scuole disagiate, che da sole non potrebbero permettersele, di Imperia, Salerno e della periferia di Roma.
Visto che l'iniziativa non è ancora conclusa e che se volete, potete tutti partecipare con un vostro contributo, ho pensato di scrivere questo post per farvela conoscere. Queste sono le indicazioni date dalla Sinnos, ma poi sul sito dedicato troverete maggiori dettagli:

Il 4 maggio 2011 dalle 13.00 alle 18.00 saremo in Piazza Montecitorio a Roma con la libreria itinerante OTTIMOMASSIMO per promuovere e diffondere la campagna "I libri? Spediamoli a Scuola!".

Oltre 60 librerie indipendenti su tutto il territorio nazionale si stanno gemellando con le scuole per sostenere e consolidare le biblioteche di istituto. Più di 600 libri di tanti editori diversi sono stati già acquistati e spediti alle scuole

convinti che la scuola sia uno dei luoghi privilegiati per i libri e per la lettura;
convinti che libri e lettura siano fondamentali per la crescita della persona, per la costruzione di individui preparati, consapevoli e responsabili;
consapevoli della grave mancanza di biblioteche scolastiche e di spazi adeguati per promuovere libri e lettura nelle scuole italiane;

Vi chiediamo di partecipare attivamente :

- acquistando un libro per una delle scuole selezionate:

• la scuola primaria di Pontedassio, della comunità montana Valle Impero e Valle Arroscia (Imperia)
• l’Istituto comprensivo Francesca Morvillo Tor Bella Monaca (Roma)
• l’Istituto Comprensivo G. Patroni, di Pollica (Salerno)

- aderendo all’iniziativa scrivendo a libri@sinnoseditrice.org
- promuovendo attraverso il vostro sito e tutti i vostri canali la campagna
- recandovi nella libreria più vicina che ha aderito alla campagna e acquistando uno del libri delle liste (la lista delle librerie aderenti è sul sito)

“I libri? Spediamoli a scuola!” è un segno. Piccolo ma concreto. E, soprattutto, significativo: perché crescere lettori è una responsabilità di tutti.
Vi aspettiamo. Ogni vostra adesione sarà un tassello in più per la creazione di un futuro diverso… perché senza libri che raccontino il mondo, difficilmente le tante giuste battaglie, potranno essere vinte.

Numerose sono le adesioni arrivate finora, che potete consultare sul sito:
www.ilibrispediamoliascuola.it


 

Questi sono i libri raccolti quel giorno, anche con il contributo, visto la posizione strategica della libreria, di alcuni parlamentari che uscivano da Montecitorio

Queste le spillette che regalavano a chi comprava i libri

E questo è un momento della giornata del 4 maggio, con la libreria itinerante Ottimassimo

(tutte le foto sono state prese dalla pagina di Sinnos su Facebook)

Vi lascio il commento dell'editore e di una libraia sul bilancio della giornata, con la speranza che questa iniziativa sia solo l'inizio di una nuova coscienza sulla lettura:

Tullio De Mauro, che ha scelto i suoi tanti libri, con molta attenzione ha detto: “costano poco i libri!” ci ricorderemo di quel sorriso e del saltello che ha fatto per scendere dalla libreria!
Ringraziamo Paolo Masini che ha sposato la nostra campagna con entusiasmo e impegno: senza di lui non ce l’avremmo fatta ad organizzare questa giornata. Siamo certi di averlo a fianco per continuare.
È stata una bella giornata. Tanti i parlamentari che sono scesi ad acquistare i libri. Nominarli tutti è impossibile. Alcuni sono stati molto generosi. Raffaele Volpi, lega nord, ha acquistato libri per 500 euro. Diciamo che nessuno lo ha battuto… questo ci dice che la battaglia sui libri può essere trasversale e che si può lavorare molto, con i singoli. Tanti anche i “semplici” cittadini. Le associazioni. Il gruppo di solidarietà dei dipendenti della Camera dei Deputati. Abbiamo raccolto in totale oltre 300 titoli. La scuola di Pollica ha già ringraziato, felice. E noi ringraziamo Dario Vassallo, fratello di Angelo, che si è fermato con noi. Sappiamo bene che ad accendere i riflettori ci vuole una grande fatica, a spegnerli un attimo. Ma dobbiamo proseguire. Anche in sordina. Tutti possiamo fare molto. I politici possono promuovere provvedimenti, le associazioni possono continuare a parlare della campagna e tenerla presente, i cittadini cercare le librerie indipendenti che si sono gemellate con le scuole, gli insegnanti cercare le librerie, i giornalisti non smettere di seguirci e soprattutto segnalare e informare sui libri per ragazzi. E ora riporto una parte di uno scritto “a caldo” di Deborah Soria, Ottimomassimo:
“Ci sarebbe piaciuto vedere più addetti ai lavori, una folla di scrittori, di operatori culturali più pensatori, più intellettuali… ci sarebbe piaciuto mostrarci numerosi, attivi, accaniti di fronte alla classe politica…
Io so che in Italia, ci sono centinaia di bambini che crescono lontano dalle idee, dalle felicità di un buon libro. So che questo è il mattone che mina il futuro del paese, so che senza pensatori liberi non c’è speranza. Forse se lo sapessero tutti sarebbe più utile per questo ho scritto:
LISTA DEI BAMBINI CHE HANNO BISOGNO DI LIBRI ORA
- i bambini delle provincie delle grandi città che possono trovare solo libri nei centri commerciali e crescono a stilton, barbie e panini di mac donalds senza mai leggere una poesia di Stevenson;
- i bambini del sud, dove drammaticamente mancano librerie e biblioteche pubbliche, così come i bambini dei piccoli centri – anche del nord – che vivono la stessa situazione;
- i bambini che arrivano qui su barconi tremendi e si trovano in un posto in accogliente triste e spaventoso pieno di disperazione;
- i bambini che vivono nelle case famiglia senza i propri cari, senza una risposta;
- i bambini delle grandi periferie, schiacciati dal traffico e dalla disattenzione di genitori impegnati a sopravvivere;
- i bambini degli ospedali costretti a passare tantissimo tempo fermi a letto, coperti da palloncini e riviste patinate rosa o rosse delle edicole;
- i bambini che subiscono il trauma di terremoti e alluvioni.


QUASI TUTTI QUESTI BAMBINI VANNO A SCUOLA
Tutti gli adulti che lavorano bene con i bambini usano il libri. Tutti.


Il 4 maggio è stata una bella giornata, non ha piovuto. Tre scuole riceveranno dei magnifici libri, perché abbiamo portato solo magnifici libri.


Quindi:


Ci ho messo un po' ma di un'iniziativa così non potevo non parlarne. Bisogna darle più visibilità possibile e un blog è un mezzo utile per questo.

Partecipate numerosi, è una buona, buonissima causa che farà bene a tutti nel futuro!



2 comments:

dede leoncedis said...

che bella iniziativa, finalmente una cosa di cui andare fieri in questi tempi bui. Un saluto, Carla

Carla said...

E' vero, è piaciuta tanto anche a me! :)