Dopo una doverosa puntatina alla manifestazione del No B Day, tanto per partecipare e fare numero, ieri pomeriggio (sabato) sono andata a vedere uno spettacolo teatrale in inglese, davvero bello, sempre al teatro dell'Arciliuto. Bravissimi gli attori e con un inglese molto comprensibile. La pièce si intitola "Proof" ed è del premio Pulizer David Auburn.
Nata per il teatro, l'opera è stata trasformata anche in un film dal titolo omonimo (in italiano La Prova) ma non ha avuto grande successo. Questa la breve sinossi: "Catherine è la figlia geniale di un matematico geniale, che con l'età è diventato un po' strambo e infine è morto. La bella ragazza, dopo anni nell'ombra, riesce a confessare che una delle celebri teorie del brillante padre era stata in realtà elaborata da lei. Nel frattempo, cercando di convivere col fantasma dell'amato padre, la giovane donna apre il cuore all'amore di uno degli ex studenti del famoso matematico...".
Finito lo spettacolo, sono tornata verso casa, ho preso la macchina prenotata col Carsharing, ho raggiunto alcuni amici e insieme siamo andati in un ristorante chiamato Ristoquiz. In questo ristorante, oltre a mangiare, si gioca: ogni tavolo forma una squadra e, con un telecomando, si risponde a 21 domande di cultura generale, televisiva e calcistica. Il tavolo che riesce a vincere, con più risposte esatte, non paga il conto! Purtroppo, ieri eravamo tre tavoli con lo stesso punteggio finale e il computer ha decretato vincitore il tavolo più veloce nel dare le risposte e quel tavolo non è stato il nostro... comunque è stato divertente partecipare!!
Oggi, invece, è stata la giornata dedicata interamente ai libri della Fiera della piccola e media editoria "Più lib(e)ri" in corso a Roma, al Palazzo dei Congressi all'Eur.
Disposta su due piani, la fiera era sufficientemente grande perché dopo 4 ore di camminata tra gli stand i piedi cominciassero a ribellarsi!
Ora, tornata a casa, posso dire che mi sento un po' stanca, ma soddisfatta!!
5 comments:
bello! anche tu sei un tipo che non si annoia mai eh?
Mi piacciono anche le tranquille serate a casa a leggere (e ora ho un bel po' di provviste da smaltire), ma quando capita l'occasione cerco di approfittarne! Certo che fine settimana così attivi non riuscirei a sostenerli sempre!
Ciao Carla, scusa se è da un pochino che non ti faccio visita ma siamo stati inviaggio una settimana e di ritorno il lavoro si accumula, volevo però farti sapere che i tuoi svariati suggerimenti sulla Svezia hanno dato i loro frutti su di noi. infatti partiamo alla volta di stoccolma il 17 di dicembre.....sono ben accetti tuoi suggerimenti quindi, comunque ti tengo aggiornata, per ora Grazie. Un abbraccio e buona notte
Sei una svedese mancata!!!! Cosa darei per vivere a Roma, guarda quante cose puoi fare... io al max ho visto solo il film LA PROVA e non mi era piaciuto molto, anzi.
A dimostrazione che Ancona è una citta' in letargo, t'informo che il mercatino è stato annullato e forse si fara' solo 1 sabato al mese.
Quant'è dura essere creative!!!
Bacioni dalla fredda Ancona, non come in Svezia, ma mi basta e mi avanza!!!
Cri, è vero, una grande città offre più opportunità culturali e ricreative rispetto a un centro medio-piccolo, ma ti assicuro che Roma puo' diventare anche molto difficile da gestire con il suo caos, il traffico, i disservizi e se vuoi continuo la lista ancora per un quarto d'ora!!! Quello che mi piace della Svezia (oltre al clima... io preferisco l'inverno all'estate) è l'organizzazione, la bassa densità di popolazione, l'attenzione per il cittadino... tutte così che in Italia, ma soprattutto a Roma, non sono mai esistite! ;-)
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