Questa è la mia ricetta per 12 muffins:
strumenti:
teglia da 12 per muffins, pirottini di carta del diametro di 5 cm e mezzo, una frusta piccola di acciaio, una ciotola capiente per l’impasto, un cucchiaino da tè o uno da caffè.
ingredienti:
2 uova intere
2 tazzine da caffè di zucchero (150 gr) (si può usare lo zucchero a velo vanigliato del pandoro)
2 tazzine di olio di semi di arachide (più leggero rispetto al burro e più delicato di sapore)
2 tazzine di latte (intero)
6 tazzine di farina (300 gr)
1 bustina di lievito chimico in polvere
1 limone non trattato
1 pizzico di sale
½ cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio (o ¾ di cucchiaino raso da caffè)
Scaldare l’olio leggermente in un pentolino e aggiungere la scorza di mezzo limone (solo la parte gialla). Spegnere e lasciar raffreddare, poi eliminare la scorza di limone. Montare le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto cremoso e chiaro, aggiungere, mescolando bene, l’olio raffreddato, il latte, la farina, la scorza grattugiata dell’altro mezzo limone e il lievito. Riempire con il composto preparato la teglia da 12 muffins, dove precedentemente sono stati adagiati gli appositi pirottini di carta, un po’ oltre la metà (in mancanza, usare stampini di alluminio) e spolverizzate con un po’ di zucchero. Passare in forno, lievemente preriscaldato, a 150° e far dorare in superficie (20 minuti circa). Lasciar raffreddare i dolcetti e servirli con una spolverata di zucchero a velo o di cacao o di cannella in polvere. Per conservarli morbidi e mangiarli la mattina a colazione metterli in una grande scatola di metallo.
Se si vuole, all’impasto si possono aggiungere delle gocce di cioccolato fondente (si comprano al supermercato).
Se invece volete fare la versione al cioccolato, diminuite la farina a 220 gr e aggiungete all’impasto l’intera confezione da 75 gr di cacao magro amaro in polvere, anche quello comprato al supermercato.
Sia le gocce di cioccolato fondente, sia il cacao magro amaro si trovano di varie marche, io non compro quello della Perugina perché fa parte del gruppo Nestlè e non compro niente che sia di quel marchio, ma voi potete scegliere quello che volete, di solito ci sono le confezioni con il marchio dello stesso supermercato che vanno benissimo e sono anche meno costose.
strumenti:
teglia da 12 per muffins, pirottini di carta del diametro di 5 cm e mezzo, una frusta piccola di acciaio, una ciotola capiente per l’impasto, un cucchiaino da tè o uno da caffè.
ingredienti:
2 uova intere
2 tazzine da caffè di zucchero (150 gr) (si può usare lo zucchero a velo vanigliato del pandoro)
2 tazzine di olio di semi di arachide (più leggero rispetto al burro e più delicato di sapore)
2 tazzine di latte (intero)
6 tazzine di farina (300 gr)
1 bustina di lievito chimico in polvere
1 limone non trattato
1 pizzico di sale
½ cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio (o ¾ di cucchiaino raso da caffè)
Scaldare l’olio leggermente in un pentolino e aggiungere la scorza di mezzo limone (solo la parte gialla). Spegnere e lasciar raffreddare, poi eliminare la scorza di limone. Montare le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto cremoso e chiaro, aggiungere, mescolando bene, l’olio raffreddato, il latte, la farina, la scorza grattugiata dell’altro mezzo limone e il lievito. Riempire con il composto preparato la teglia da 12 muffins, dove precedentemente sono stati adagiati gli appositi pirottini di carta, un po’ oltre la metà (in mancanza, usare stampini di alluminio) e spolverizzate con un po’ di zucchero. Passare in forno, lievemente preriscaldato, a 150° e far dorare in superficie (20 minuti circa). Lasciar raffreddare i dolcetti e servirli con una spolverata di zucchero a velo o di cacao o di cannella in polvere. Per conservarli morbidi e mangiarli la mattina a colazione metterli in una grande scatola di metallo.
Se si vuole, all’impasto si possono aggiungere delle gocce di cioccolato fondente (si comprano al supermercato).
Se invece volete fare la versione al cioccolato, diminuite la farina a 220 gr e aggiungete all’impasto l’intera confezione da 75 gr di cacao magro amaro in polvere, anche quello comprato al supermercato.
Sia le gocce di cioccolato fondente, sia il cacao magro amaro si trovano di varie marche, io non compro quello della Perugina perché fa parte del gruppo Nestlè e non compro niente che sia di quel marchio, ma voi potete scegliere quello che volete, di solito ci sono le confezioni con il marchio dello stesso supermercato che vanno benissimo e sono anche meno costose.
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